INCONTRO
                CON IL PITTORE MICHELE CAROFIGLIO 
                 
                
                 
                       
                "L'ulivo l'ho riportato su alcune mie tele , perché è un
                albero di tradizioni millenaria, è presente negli stemmi
                araldici ed è usato come simbolo di pace, di gloria immortale. 
                E' un soggetto
                che mi è sempre piaciuto per la particolarità e per l'eleganza
                delle sue forme, per il contrasto dei colori che però non
                rappresento mai come tale, ma in un'armonia cromatica per fare
                della mia opera un'opera d'arte." 
                  
                La tela che
                abbiamo osservato rappresentava un ulivo secolare, il tronco era
                spesso con spaccature e cavità e il grosso ceppo rappresentava
                tutta la vita faticosa che fa l'albero quando si avvinghia ai
                sassi di un terreno arido e pietroso, una vita difficile che dà
                ugualmente i suoi frutti preziosi. 
                Tutta la chioma
                con le belle foglie lanceolate e i rami contorti aveva come
                sfondo un cielo con nubi leggermente dorate per la luce del
                sole che tramontava, era un cielo con sfumature di colore:
                indaco, celeste e celestino molto chiaro. 
                  
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